Incredibile, ma vero: dall'iniziale unione di ingredienti semplici (ai quali si aggiungono, poi, tutti gli altri) quali lievito, acqua e farina di frumento ha origine la pizza, uno dei più apprezzati prodotti gastronomici di tutto il mondo benchè venga ritenuto il fiore all'occhiello della cucina italiana.
Rinomata è quella napoletana che fa di pomodoro, mozzarella, origano e olio gli ingredienti principali da aggiungere ai fondamentali per l'impasto; ma al di là della tradizionale pizza napoletana esiste una incredibile varietà di pizze ottenute dall'unione dei più disparati componenti che, però, si discostano dall'originale.
L'elenco delle combinazioni possibili è pressochè infinito ma è opportuno prestare attenzione al valore calorico (oltre che qualitativo) della pizza e dei suoi costituenti.
Tutte queste varianti non vanno considerate un semplice spuntino ma un vero e proprio pasto, spesso sconsigliabile dal punto di vista dietetico; la pizza è, infatti, un pasto completo e non un suo mero accompagnamento.
Certo è che risulta estremamente difficile rinunciare a un pranzo o a una cena a base di pizza quando essa stuzzica il nostro palato: del resto, se consumata in maniera opportuna, la pizza ha ragione d'essere ritenuta uno tra i prodotti gastronomici più apprezzati a livello internazionale.